Dopo l’ennesima strage in una scuola elementare del Texas la comunità internazionale si è finalmente decisa ad intervenire. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito e, superando il veto americano, ha approvato un pacchetto di durissime sanzioni contro il paese che consentiva si perpetrassero quotidiani massacri dei…
Autore: Stefano Rizzo
In guerra chiunque può dichiarare di avere vinto, ma la vittoria si misura in base agli obiettivi che i Paesi si erano prefissati di raggiungere. Conoscere gli obiettivi, iniziali, intermedi e finali, delle nazioni che, a vario titolo, partecipano al conflitto è fondamentale per sedersi al tavolo della pace. Stati…
Dalla seconda guerra mondiale non ci sono state “guerre”, non in Europa, come si dice comunemente, ma nel mondo. Tutte sono state chiamate operazioni militari speciali. Quella del Vietnam, nonostante i 55.000 soldati americani morti (e i milioni di vietnamiti), non fu una guerra ma una “operazione di assistenza militare”…
Nella democrazia americana non c’è solo un problema di diritto al voto, che con vari artifici viene limitato nei confronti delle minoranze e delle classi più povere. C’è anche un problema costituzionale di rappresentanza popolare. Il Collegio elettorale, che ogni quattro anni elegge il presidente, pur essendo eletto dal popolo…
Le guerre moderne non mirano a sconfiggere la potenza militare dell’avversario ma hanno l’obiettivo di fiaccare la volontà di combattere della popolazione e di conseguenza del governo, al fine di creare le condizioni più vantaggiose per quando verrà la pace. È in quest’ottica che si spiegano le atrocità e l’alto numero…
Europei, americani e vertici Nato si limitano a mandare armi e “volontari” che, indirettamente, di fronte alla spietata aggressione russa, finiscono con l’aumentare le sofferenze del popolo ucraino; e comunque hanno l’effetto, oggettivamente, di prolungare la guerra. Assistiamo a un crescendo di anatemi nei confronti di Putin da parte di…
Già prima dell’inizio del conflitto Putin aveva indicato le richieste minime della Russia: neutralità dell’Ucraina (fuori dall’Alleanza atlantica), smilitarizzazione (senza armamenti offensivi forniti dagli Stati Uniti), annessione della Crimea e autonomia delle zone russofone del Donbass. Per l’Ucraina c’era e c’è l’obiettivo irrinunciabile di preservare la propria sovranità e indipendenza.…
Se permane la volontà di combattere del governo e del popolo ucraino la Russia non potrà mai vincere né militarmente né tantomeno politicamente. Se permane la volontà di combattere della Russia l’Ucraina andrà incontro ad ulteriori immani distruzioni e morti. Nessuno può vincere. Per questo è necessario trattare, trattare, trattare…
Dopo la Seconda Guerra mondiale la lungimiranza dei vincitori (gli Stati Uniti soprattutto) ha fatto sì che gli sconfitti (Germania, Giappone, Italia) non venissero umiliati. Al contrario di allora, dopo la fine della guerra fredda, gli Stati Uniti vincitori decisero di umiliare l’Unione Sovietica assestando alla sua economia un colpo…
Polonia, Ungheria, Austria per anni hanno respinto alle loro frontiere i profughi di guerra, rifiutato ogni distribuzione a livello europeo di quelli che arrivavano in Italia e nel sud dell’Europa. Adesso accolgono a braccia aperte gli ucraini in fuga dai missili di Putin. Un miracolo: quelli — i respinti —…