Di positivo c’è stato, per una volta, che le elezioni si sono svolte in modo regolare. Anche Trump è stato insolitamente silenzioso: qualche dichiarazione, ma nessun discorso incendiario. E adesso cosa succederà? Per Biden e i democratici non sarà un bell’andare, come non lo è stato in passato. Dopo le…
Autore: Stefano Rizzo
Nell’America d’oggi, la scelta del candidato da sostenere alle elezioni generali è viziata da due fattori principali: il numero effettivo di votanti (alle primarie generalmente molto bassi) e la loro composizione demografica (generalmente attivisti politici, gruppi di pressione o tematici: armi, aborto, ambiente ecc…). Pochi votanti eleggono il politico che meglio…
È l’assurdo di un sistema istituzionale per cui un presidente può nominare a vita (a vita!) un’alta percentuale di giudici supremi a lui congeniali condizionando così per decenni le scelte politiche dei suoi successori e del Congresso. Là dove vi era un autocrate, dove veniva negata la libertà di coscienza,…
Davvero l’uomo più potente dell’Occidente, anzi del mondo, sarebbe impotente? Proprio così. Che ne dite di un capo di stato e di governo che, non avendo una maggioranza che lo sostiene in entrambi i rami del parlamento, non è in grado di realizzare il suo programma di governo, cioè di…
È il 906° massacro dal gennaio 2021 al maggio 2022 (una media di due al giorno!) per un totale di quasi 1000 morti e oltre 4000 feriti — circa la metà dei caduti americani in venti anni di guerra in Afghanistan. Negli Stati Uniti la diffusione e la facile accessibilità…
Dopo l’ennesima strage in una scuola elementare del Texas la comunità internazionale si è finalmente decisa ad intervenire. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è riunito e, superando il veto americano, ha approvato un pacchetto di durissime sanzioni contro il paese che consentiva si perpetrassero quotidiani massacri dei…
In guerra chiunque può dichiarare di avere vinto, ma la vittoria si misura in base agli obiettivi che i Paesi si erano prefissati di raggiungere. Conoscere gli obiettivi, iniziali, intermedi e finali, delle nazioni che, a vario titolo, partecipano al conflitto è fondamentale per sedersi al tavolo della pace. Stati…
Dalla seconda guerra mondiale non ci sono state “guerre”, non in Europa, come si dice comunemente, ma nel mondo. Tutte sono state chiamate operazioni militari speciali. Quella del Vietnam, nonostante i 55.000 soldati americani morti (e i milioni di vietnamiti), non fu una guerra ma una “operazione di assistenza militare”…
Nella democrazia americana non c’è solo un problema di diritto al voto, che con vari artifici viene limitato nei confronti delle minoranze e delle classi più povere. C’è anche un problema costituzionale di rappresentanza popolare. Il Collegio elettorale, che ogni quattro anni elegge il presidente, pur essendo eletto dal popolo…
Le guerre moderne non mirano a sconfiggere la potenza militare dell’avversario ma hanno l’obiettivo di fiaccare la volontà di combattere della popolazione e di conseguenza del governo, al fine di creare le condizioni più vantaggiose per quando verrà la pace. È in quest’ottica che si spiegano le atrocità e l’alto numero…