Autore: Vittorio Emiliani

Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.

Per dare una gestione democratica al servizio pubblico radiotelevisivo era urgente e necessario liberarlo dalla legge Gasparri e dalle pesanti ipoteche di Berlusconi. Bastava guardare al modo europeo di gestire le emittenti pubbliche: ai “garanti” delle Bbc nominati, certo, dalla Regina e però garanti veri, o alle formule tedesche della Zdf…

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Fondò una Cineteca comunale pensata come un laboratorio di restauro e di conservazione di vecchi film, diventata poi il principale laboratorio nazionale di restauro delle maggiori pellicole. Tutti i capolavori del neorealismo e di quello che ne seguì, come il realismo magico felliniano o la ricostruzione storiografica del Risorgimento con il…

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Nel bilancio della propria sindacatura con più assessori che realizzazioni, la Raggi ha richiamato con palese rimpianto alla memoria pure la “teleferica”. Ce n’eravamo proprio scordati. Anzi erano due: una Casalotti-Battistini, l’altra Eur-Villa Bonelli. Anzi tre, magari quattro, e perché non cinque? Un vero e proprio delirio, anziché un nuovo…

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