Autore: Gianni Silvestrini

Ha svolto attività di ricerca presso il Cnr e il Politecnico Milano, dove è responsabile del master “Ridef – reinventare l’energia”. È stato direttore generale del ministero dell’Ambiente e consigliere di Pierluigi Bersani al ministero delle Sviluppo economico. È direttore scientifico del Kyoto Club un’organizzazione non profit, creata nel febbraio del 1999, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas climalteranti. È anche direttore scientifico della rivista e del portale “QualEnergia” promossi da Legambiente e da Kyoto Club. È presidente di Exalto, una società impegnata nella transizione energetica in atto. Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e di cinque libri, fra cui “2 °C - Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia”, 2016, e “Le trappole del clima”, 2020, scritto insieme a GB Zorzoli, Edizioni Ambiente.

Gli aumenti del gas potrebbero durare fino al 2025. L’Europa cerca una strada comune per garantire livelli adeguati di stoccaggio del gas e un loro utilizzo più efficiente tra i vari paesi. Per la commissaria all’Energia di Bruxelles Kadri Simson «l’unica soluzione duratura alla nostra dipendenza dai combustibili fossili è…

Leggi

Il crollo del prezzo del solare e dell’eolico minaccia ormai direttamente le centrali a carbone. Da nove anni le nuove rinnovabili risultano sempre superiori all’incremento delle centrali fossili su scala mondiale. Nella Ue, per la prima volta, la produzione elettrica rinnovabile ha superato quella prodotta dalle centrali a carbone e…

Leggi

I piccoli impianti di energie rinnovabili favoriscono il controllo dal basso dei cittadini, riducono le autorizzazioni, eliminano sostanzialmente gli impatti paesaggistici. Ma non bastano a fronteggiare la crisi climatica e a sostituire le centrali a carbone e a gas. Accelerare sulle energie green obbliga tutti i paesi a scegliere strategie…

Leggi

Nel 2020 l’elettricità proveniente da sole e vento ha soddisfatto il 9,4% dell’elettricità mondiale, superando per la prima volta quella prodotta dalle centrali nucleari, un divario destinato ad accentuarsi nei prossimi anni. Per l’amministratore dell’Enel, Francesco Starace (ingegnere nucleare): «Quello che viene definito ‘nuovo nucleare’ non è tanto nuovo come…

Leggi

Le reazioni più accese riguardano il blocco dal 2035 della vendita delle auto a benzina e diesel. Ma il mondo dell’auto era già preparato. Per l’associazione di categoria tedesca Vda, «L’industria automobilistica sostiene l’obiettivo della Commissione Europea di rendere l’Europa il primo continente al mondo climaticamente neutrale entro il 2050». Lamborghini,…

Leggi