Autore: Cosimo Graziani

Dopo la laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università RomaTre mi sono trasferito prima in Estonia, poi nel Regno Unito e successivamente in Kazakistan per conseguire il Master in Studi Eurasiatici. Mi occupo di politica internazionale e dell'Asia Centrale anche per il Caffè Geopolitico e L'Osservatore Romano. Tra i paesi in cui ho vissuto per studio o per esperienze lavorative ci sono anche gli Stati Uniti, Spagna e Ungheria. In tutti questi paesi, l'obiettivo è stato di immergersi nella cultura locale

Le assemblee dei cittadini, ci spiega Michele Giuli, attivista del gruppo ecologico italiano di “Existinction Rebellion”, sono la soluzione alla rottura del patto sociale tra governi e cittadini. Questa forma di partecipazione pubblica, finalizzata all’elaborazione di proposte da presentare alle istituzioni, farà da contrappeso al sistema parlamentare, giudicato poco lungimirante…

Leggi

Iniziata come una crisi interna sulla povertà, con l’intervento delle truppe militari della Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (Csto, una sorta di Nato del blocco asiatico ex sovietico) la geopolitica è divenuta adesso un fattore determinante del conflitto sociale in corso: sarà difficile risolverla senza darle il peso dovuto.…

Leggi

Dopo gli incendi della Siberia occidentale e le alluvioni in Cina, il continente asiatico è alle prese con la siccità, con gravi danni all’agricoltura e agli allevamenti locali. I paesi più colpiti sono quelli dell’Asia Centrale: Kazakistan, Kirghizistan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, tutti colpiti dalle alte temperature che hanno toccato…

Leggi

Con la débacle occidentale emergono le gravi lacune della gestione americana: la creazione di un esercito nazionale impreparato (nonostante investimenti e fornitura di armi), la diffusa corruzione dell’amministrazione pubblica, il mancato controllo delle zone periferiche del paese. Le incognite del nuovo stato afghano riguardano anche la politica internazionale e i…

Leggi