Autore: Vittorio Emiliani

Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.

Dobbiamo scegliere fra decarbonizzare le fonti di energia anche con l’idroelettrico, modernizzandolo e sviluppandolo, piccolo e grande, o invece farci imprigionare da petrolio, metano e persino idrogeno blu, shale (gas ricavato dal fracking) e altre mistificazioni. Persino dal carbone. Pur essendo un difensore strenuo del paesaggio penso che in questo…

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Fino al difficile 1956 della rivolta ungherese e della repressione sovietica, fece una lunga gavetta come responsabile della Fgci. Divenne poi vicesegretario nazionale e segretario della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica. Da segretario nazionale entrò in urto quasi subito con il Partito comunista sovietico, parlò di “eurocomunismo”, propugnò il “compromesso…

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Autentico maestro di giornalismo, sentiamo di avere verso Furio un debito di riconoscenza e una stima professionale e umana che la polemica sulla invasione dell’Ucraina può soltanto accrescere e consolidare. Quando Alessandro Orsini tuonò: «Travaglio è un cattivo giorna­lista e mi ha rovinato la vita» Il commento di VITTORIO EMILIANI…

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A cinquant’anni dall’omicidio di Luigi Calabresi, Paolo Brogi cronista del Corriere della Sera ha pubblicato un interessante volume, “Pinelli, l’innocente che cadde giù”. Un’analisi molto lucida della tragica vicenda che nel pieno degli anni di piombo si concluse con due vittime innocenti: Pinelli e il giovane commissario. Lotta Continua in…

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