Autore: Gianluca Veronesi

Si laurea a Torino in Scienze Politiche e nel ’74 è assunto alla Programmazione Economica della neonata Regione Piemonte. Eletto consigliere comunale di Alessandria diventa assessore alla Cultura e, per una breve parentesi, anche sindaco. Nel 1988 entra in Rai dove negli anni ricopre vari incarichi: responsabile delle Pubbliche relazioni, direttore delle Relazioni esterne, presidente di Serra Creativa, amministratore delegato di RaiSat (società che forniva a Sky sei canali) infine responsabile della Promozione e sviluppo. È stato a lungo membro dell’Istituto di autodisciplina della pubblicità.

Indicata dalla Regione Lombardia quale consigliere di amministrazione del Teatro alla Scala, la prima figlia della seconda famiglia del Cavalier Silvio cominciava ad annoiarsi. L’ultimo incarico di Barbara Berlusconi fu nel Cda del Milan. Ne nacque anche un flirt con un giovane calciatore. I figli della prima moglie da anni…

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I vecchi e tradizionali politici di fronte alle grane perseguivano la tecnica di far sbollire la situazione, di mischiare le carte, di placare gli animi. Lei è diversa, le grane le cavalca per dimostrare che è determinata, disinteressata, indipendente. Attizza le polemiche anziché zittirle. Nel momento in cui sul piano…

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C’è da immaginare la soddisfazione di Mattarella che lavora per abbassare la tensione tra ordine giudiziario e classe politica, anche perché si dimostra che i giudici non sono tutti comunisti leninisti. Salvini sveste i panni del ruolo autoassegnato di eroe senza macchia e senza paura, di unico e coraggioso difensore…

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La Mediaset dei “ragazzi” Berlusconi punzecchia, via Tajani, la maggioranza di governo per spostarla su posizioni più liberali. In ballo c’è, però, l’equilibrio mobile chiamato “indice di affollamento”, sempre pronto a spostarsi per accontentare tutti, con un bilanciamento tra canone (Rai) e pubblicità (Mediaset). In realtà, l’azienda guidata dai figli…

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Il leaderismo è dilagante. Tutto è delegato al segretario e a nulla serve l’ingenuo espediente del “correntismo” in organismi dove è scomparso il volontariato, la militanza, il dibattito interno, il coinvolgimento degli iscritti. Tutta colpa del mondo della comunicazione che in tanta confusione di ruoli, di luoghi (vedi l’importanza assunta…

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La politica sempre approssimativa, relativista e perdonista con se stessa, è implacabile con le disgrazie altrui. E così Sangiuliano esce stritolato tra l’imminentza di un G7 gravido di doppi sensi e l’interrogatorio “catartico” del direttore del Tg1 ‘amico’. Una gogna in mondovisione: mai visto niente di più umiliante per un…

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