Autore: Anna Maria Sersale

Giornalista professionista, ha lavorato al “Messaggero” dal 1986 al 2010. Prima la “gavetta” in Cronaca di Roma, fondamentale palestra per fare esperienza e imparare il mestiere, scelto per passione. Si è occupata a lungo di degrado della città, con inchieste sugli abusi che hanno deturpato il centro storico. Dal 1997 ha lavorato alle Cronache italiane, con qualifica di vice caposervizio, continuando a scrivere. Un filo rosso attraversa la sua carriera professionale: scuola, università e ricerca per lei hanno sempre meritato attenzione, con servizi e numerose inchieste.

Migliaia di ricercatori lavorano per 12-15 anni e poi vengono espulsi. Il mondo della Ricerca e dell’Università in Italia è in una situazione drammatica, e nonostante questo abbiamo dei centri di ricerca all’avanguardia del mondo. Solo un ricercatore su dieci ce la fa ad arrivare a meta, e uno di questi è Luca Galantucci, 40 anni,…

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Sono migliaia i bambini strappati ai genitori durante i rastrellamenti, porta a porta nei villaggi o rapiti da ospedali e orfanotrofi dell’Ucraina invasa dai soldati russi. Molti sono stati sottratti a famiglie molto povere, più facili da ingannare, promettendo salvezza, cibo e cure. “La deportazione è un crimine che nel tempo li segnerà profondamente”…

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La chiamano la “secessione dei ricchi”, e purtroppo è così. L’autonomia differenziata, il disegno di legge che il ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli ha già presentato al Consiglio dei ministri (approvato all’unanimità) rischia di essere il detonatore che fa esplodere definitivamente le differenze tra Nord e Sud. Penalizzando ulteriormente il…

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Daniele Spizzichino – ingegnere dell’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale – parla a Italia Libera della situazione e condizione del nostro territorio dove case, fabbriche e centri commerciali  sono stati edificati in zone ad alto rischio di alluvioni e frane. «Le cause d’instabilità sono di carattere naturale…

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Due metri quadrati di consumo di suolo al secondo. È  l’impressionante numero che fotografa l’emergenza dell’Italia abusata, un ritmo di gran lunga superiore alla media europea. Ma l’Italia è un Paese geologicamente fragile, e il consumo del suolo – incentivato dalla speculazione – è una concausa dei disastri ambientali, delle emergenze provocate dal dissesto. Eppure…

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