Autore: Carlo Giacobbe

Mi divido tra Roma, dove sono nato, e Lisbona, dove potrei essere nato in una vita precedente. Ho molte passioni, non tutte confessabili e alcune non più praticabili, ma che mai mi sentirei di ripudiare. In cima a tutte c'è la musica, senza la quale per me l'esistenza non avrebbe senso. Non suono alcuno strumento, ma ho studiato canto classico (da basso) anche se ormai mi dedico al pop tradizionale, nei repertori romano, napoletano e siciliano, e al Fado, nella variante solo maschile specifica di Coimbra. Al centro dei miei interessi ci sono anche la letteratura e le lingue. Ne conosco bene cinque e ho vari gradi di dimestichezza con altrettante, tra vive, morte e, temo, moribonde. Ho praticato vari generi di scrittura; soprattutto, ma non solo, saggi e traduzioni dall'inglese e dal portoghese. Per cinque anni ho insegnato letteratura e cultura dei Paesi lusofoni alla Sapienza, mia antica alma mater. Prima di lasciare, con largo anticipo, l'Ansa e il giornalismo attivo, da caporedattore, ho vissuto come corrispondente e inviato in Egitto, Stati Uniti, Canada, Portogallo, Israele e Messico. Ho appena pubblicato “100 sonétti ‘n po’ scorètti", una raccolta di versi romaneschi. Sono sposato da 40 anni con Claudia e insieme abbiamo generato Viola e Giulio

Nello Stato del sud est statunitense è pronto il luogo attrezzato per eseguire le condanne a morte, dopo una imbarazzante fila d’attesa. Succedeva che le case farmaceutiche produttrici degli ingredienti dell’iniezione letale si rifiutassero da una decina di anni di esportare, per motivi umanitari, i loro prodotti negli Usa. I condannati, potendo scegliere tra…

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Il vecchio Cirillo ha legittimato l’intervento cosiddetto di “autodifesa” nei confronti dell’Ucraina, scagliandosi nel contempo contro gli aborriti modelli di vita occidentali. Più di tutto, contro la depravazione dei costumi sessuali che i degenerati occidentali conglobano nella “lobby gay”. Da qui una terribile crisi teologico-esistenziale anche per la Chiesa ucraina,…

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Con tono professorale assai compiaciuto, il presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato ha “bacchettato” quegli ‘ignoranti’ di referendari che non saprebbero scrivere il quesito sostenuto da un milione e duecentomila cittadini, il cui titolo è stato scritto dalla Corte di Cassazione. Per la terza carica dello Stato, se avessero prevalso i…

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Soprattutto quando vivevo all’estero, Sanremo era, e continua a essere, un osservatorio privilegiato della società italiana, anche (parlo soprattutto per il presente) nei suoi caratteri deteriori. Se prima però era essenzialmente una esperienza uditiva, ormai da alcune edizioni in qua è diventato un epifenomeno che ha anche un importante risvolto…

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All’Assemblea della Repubblica, il parlamento monocamerale, al Ps, dopo che saranno conteggiati anche i voti degli emigrati, andrebbero 118 seggi su 230. Un’affermazione di particolare significato sia sul piano interno sia nel contesto internazionale europeo. I socialisti sono cresciuti attingendo al bacino elettorale dei partitini minori che gli avevano tolto…

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