Secondo lo studio congiunto del Caltech e della Nasa, la fusione dei ghiacci dell’Antartide procede con tassi dal 20% al 40% superiori alle precedenti previsioni. Per la rivista “Nature”, l’Artico si sta scaldando a un ritmo quattro volte più veloce del resto del globo 

Foto sotto il titolo: Un orso polare isolato su un blocco di ghiaccio marino artico nella Terra di Franz Josef in Russia.


MASSIMA LA PREOCCUPAZIONE tra i politici. Letta e Conte sembra abbiano deciso di allearsi, Giorgia Meloni promette di ispirarsi alla “Laudato si’”. Battendo sul tempo, oltre che nei sondaggi, i suoi competitor ha dichiarato: “Più veloce di quanto ci si aspettasse, è diventato un incubo”, dopo aver letto, nello studio congiunto del Caltech e della Nasa, che la fusione dei ghiacci dell’Antartide procede con tassi dal 20% al 40% superiori alle precedenti previsioni.

“Ma il colpo di grazia è quello di Nature: l’Artico si sta scaldando a un ritmo quattro volte più veloce del resto del globo (https://lnkd.in/dkhiu4hq)” ha incalzato la leader di FdI. E mentre la Serracchiani si dà da fare nei vari vescovadi per novene elettorali anti “global warming”, per coniugare scienza e fede, Calenda dà sulla voce a Salvini perché, oltre a smetterla con le icone delle madonne, si astenga, visti i tempi, dallo sputtanare il nucleare, che è ragione, con quella professione di fede, “Credo”, che compare nei suoi manifesti. Intanto, l’“economista” Crosetto (vedi qui) si dice disposto a fare un passo indietro per il ministero della Transizione ecologica, perché, fa capire, sono in corso contatti con la Santa Sede per questo fondamentale impegno di sostenibilità. Come dite? Sì, non sta andando proprio così..© RIPRODUZIONE RISERVATA

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