Ascoltare, prima di tutto. Ascoltare il dolore. Perdere i genitori da bambini è drammatico, ma perderli come vittime di un delitto in famiglia sembra impossibile da sopportare. A Torino da novembre è operativo un progetto per aiutare i ragazzi rimasti orfani dopo una tragedia familiare come questa. Si chiama centro Sos (Sostegno Orfani Speciali); ma...
Femminicidio in famiglia: che ne sarà dei figli? Un progetto d’aiuto per gli “orfani speciali”
Giornalista a “La Stampa” per 26 anni, è stata direttora della versione italiana del magazine delle culture del Mediterraneo www.babelmed.net. Ha diverse esperienze in campo editoriale e tv, tra cui l’evoluzione del mondo del lavoro (Rai 3); coautrice di: "Donne in liquidazione" sulle operaie Motta e Alemagna, "Il problema dei figli nella separazione" (Bollati-Boringhieri), "Quando l'orrore è donna: torturatrici e kamikaze" (Editori Riuniti). Coautrice di documentari, tra cui “Una violenza di genere” (Rai 3 e Rai Storia). Impegnata da sempre perché l’Italia sia anche un Paese per donne, è stata presidente della Commissione pari opportunità della Regione Piemonte e rappresentante della Cpo dell'Associazione Stampa Subalpina, nel Direttivo di GiUliA Giornaliste, tra le fondatrici dell’associazione “Se non ora quando?”. Tra le curatrici della mostra internazionale “In prima linea. Donne fotoreporter in luoghi di guerra” (Torino, Palazzo Madama). Nell’Esecutivo Ungp -Fnsi.