Con la “non fiducia” a Draghi, Conte ha svolto il ruolo di “utile idiota” in favore di Salvini e Berlusconi che hanno potuto compiere il delitto senza sporcarsi di sangue. Ma credo sia comunque soddisfatto di avere abbattuto l’uomo da lui più odiato (dopo Renzi). Se Letta avesse, in queste condizioni, tenuto aperto un dialogo...
Verso il 25 settembre. L’Italia del populismo e il glamour mancante del Pd
di Gianluca Veronesi4 Minuti di Lettura
Gianluca Veronesi
Si laurea a Torino in Scienze Politiche e nel ’74 è assunto alla Programmazione Economica della neonata Regione Piemonte. Eletto consigliere comunale di Alessandria diventa assessore alla Cultura e, per una breve parentesi, anche sindaco. Nel 1988 entra in Rai dove negli anni ricopre vari incarichi: responsabile delle Pubbliche relazioni, direttore delle Relazioni esterne, presidente di Serra Creativa, amministratore delegato di RaiSat (società che forniva a Sky sei canali) infine responsabile della Promozione e sviluppo. È stato a lungo membro dell’Istituto di autodisciplina della pubblicità.