Il nostro Paese non è Cappuccetto Rosso alle prese col lupo cattivo. Spesso sembra che non meritiamo di stare nel G7, e non ultimi, ma manifattura e alcuni settori da primato, dalle componenti aeronautiche, ai sistemi elettronici di controllo alle eccellenze enogastronomiche alla crescente diffusione del lavoro “verde”, fanno del nostro tessuto produttivo qualcosa di...
Il 2022 che sarà. “Economia circolare”, “resilienza”, “sostenibilità”: parole grosse e luoghi comuni
di Massimo Scalia6 Minuti di Lettura
Massimo Scalia
Scienziato e politico, leader del movimento antinucleare e tra i fondatori di Legambiente. Primo firmatario, con Alex Langer, dell’appello (1984) per Liste Verdi nazionali. Alla Camera per i Verdi (1987-2001) ha portato a compimento la chiusura del nucleare, le leggi su rinnovabili e risparmio energetico, la legge sul bando dell’amianto. Presidente delle due prime Commissioni d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafie”): traffici illeciti nazionali e internazionali; waste connection (Ilaria Alpi e Miran Hrovatin); gestione delle scorie nucleari. Tra gli ispiratori della Green Economy, è stato a fianco della ribellione di Scanzano (2003) e consulente scientifico nelle azioni contro la centrale di Porto Tolle e il carbone dell’Enel (2011-14). Co-presidente del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco (2005-14). Tra i padri dell’ambientalismo scientifico, suo un modello teorico di “stato stazionario globale” (2020) (https://www.researchgate.net/profile/Massimo-Scalia)