La mia poco documentata impressione è che siamo di fronte all’ultimo rigurgito della vecchia nomenclatura “bipolare”, nostalgica della comoda e confortevole guerra fredda, che divideva il mondo in due “certezze”, in due fedi che fronteggiandosi si completavano, che minacciandosi si legittimavano. Penso che Putin si sia spinto troppo in là per tutti e che pagherà...

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Si laurea a Torino in Scienze Politiche e nel ’74 è assunto alla Programmazione Economica della neonata Regione Piemonte. Eletto consigliere comunale di Alessandria diventa assessore alla Cultura e, per una breve parentesi, anche sindaco. Nel 1988 entra in Rai dove negli anni ricopre vari incarichi: responsabile delle Pubbliche relazioni, direttore delle Relazioni esterne, presidente di Serra Creativa, amministratore delegato di RaiSat (società che forniva a Sky sei canali) infine responsabile della Promozione e sviluppo. È stato a lungo membro dell’Istituto di autodisciplina della pubblicità.