Siamo il paese in cui occorre vietare severamente di abbandonare i rifiuti, non è sufficiente il semplice divieto. Occorrerebbe riflettere seriamente su questa caratteristica tutta italiana, che poi si traduce anche nel presunto diritto nostrano di tirarsi su una casa o di ampliarla in barba a qualsiasi regola. Che poi si traduce nell’evasione fiscale, nella frase “fa tot, ma se paga in contanti le faccio lo sconto”
Il corsivo di FABIO BALOCCO

Qui in alto, Cima La Cialma; sotto il titolo il Monte Vaccarezza
DOMENICA DI GENNAIO. Una delle ennesime giornate di cielo terso, che solo gli stupidi chiamano “belle”. Saliamo alla cima La Cialma, un avamposto del Monte Vaccarezza, nell’anfiteatro del basso Canavese, a nord di Torino. Lasciamo l’auto alla frazione Litisetto: non si può proseguire, perché la pista è ovviamente vietata al traffico, fatta eccezione per gli autorizzati. È una norma che vale per tutta Italia, ma di recente il CdM ha ritenuto doveroso ribadirla, sollevando un putiferio tra i motocrossisti… Comunque, noi saliamo a piedi ma veniamo sorpassati da diversi Suv e 4×4.
Un tempo, in Piemonte c’era una norma sulle piste agrosilvopastorali che prevedeva venisse apposta una chiudenda, una sbarra, all’inizio della pista, dimodoché potessero accedere solo gli autorizzati. Poi questa prescrizione di puro buon senso venne eliminata, ancora una volta dimostrando come gli italiani (eletti o elettori non importa) siano ostili ai divieti, specie se riguardano i beni comuni. Del resto siamo anche quel paese in cui occorre vietare severamente di abbandonare i rifiuti, non è sufficiente il semplice divieto. Occorrerebbe riflettere seriamente su questa caratteristica tutta italiana, che poi si traduce anche nel presunto diritto sempre tipicamente nostrano di tirarsi su una casa o di ampliarla in barba a qualsiasi regola. Che poi si traduce nell’evasione fiscale, nella frase “fa tot, ma se paga in contanti le faccio lo sconto”.
Il paese dei furbetti, anni addietro magistralmente interpretato da Alberto Sordi. Per questo mi fanno sorridere, quando li sento, i discorsi dei politici, massimamente del Presidente della Repubblica, sugli italiani “brava gente”. Un quadro irrealistico, melenso, completamente staccato dalla realtà. Del resto, per rimanere in Piemonte, io non mi stanco di ricordare che i i suoi governanti sono coloro che, pur di evitare che gli elettori si esprimessero con referendum sul tema della caccia, giunsero a modificare la legge, senza recepire nessuna delle richieste referendarie. Furbizie, bassezze: l’Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA