Locandina di “Esterno notte” diretto da Marco Bellocchio, al cinema la prima parte in questi giorni, la serie su Rai 1 in autunno; sotto il titolo, Fabrizio Gifuni interpreta Aldo Moro Il pluripremiato regista ottantenne lo aveva già fatto nel 2003 con “Buongiorno, notte”, liberamente tratto da un libro scritto dalla brigatista Anna Laura Braghetti: raccontava la prigionia dello statista e i suoi angosciosi tentativi di convincere il governo a trattare per la sua liberazione. In “Esterno notte”, invece, al centro della narrazione non c’è Moro, perché la vicenda si sviluppa all’esterno della prigione e scandaglia le oscure trame dello scontro tra i tanti nemici interni ed esterni che lo vogliono morto e i pochi amici che lo vogliono salvare La recensione di BATTISTA GARDONCINI DOPO UN LEONE d’Oro alla carriera a Venezia, una Palma d’Oro onoraria a Cannes, e tanti altri premi nazionali e internazionali, Marco Bellocchio si è reinventato a 82 anni come regista di una serie Tv, e ci è riuscito splendidamente. “Esterno Notte”, sei puntate dedicate al rapimento di Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse, andrà in onda in autunno su Rai 1, ma in questi giorni sono arrivate nelle sale cinematografiche le prime tre puntate riunite in un unico film, mentre le ultime tre arriveranno a...

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Giornalista, già responsabile del telegiornale scientifico Leonardo su Rai 3. Ha due figlie, due nipoti e un cane. Ama la vela, la montagna e gli scacchi. Cerca di mantenersi in funzione come le vecchie macchine fotografiche analogiche che colleziona, e dopo la pensione continua ad occuparsi di scienza, politica e cultura sul blog “Oltreilponte.org”.