Facendo divulgazione Piero Angela non ha smesso di fare il giornalista: «finora mi sono occupato di una cosa al giorno, adesso vorrei occuparmi di una cosa all’anno» A un certo punto del suo percorso giornalistico (fine anni Sessanta), sceglie di andare dentro cose tanto affascinanti quanto difficili e trascurate, per «renderle accessibili a tutti». Sceglie...

Questo contenuto è riservato ai soli abbonati.

Giornalista e autore televisivo alla Rai. Tra i suoi lavori, nel ’66 “Il lavoro minorile”, nel ‘67 “La fabbrica sotto casa”, nel ‘69 “Le armi del vescovo” (incontro con Helder Camara), nel ’75 “Come cambia la scuola” (Premio Saint-Vincent ‘76), nell’84 “Michelangelo rivelato”, nell’86 “Dal fiume al mare”, nel ’95 “Guerra in Val d’Orcia”, nel ’96 “Arte negata” (Prix du meilleur reportage, Festival International du Film sur l’Art, Montreal ‘97), nel ‘99 “Paesaggi rubati”, nel 2001 “Pollini e la sua musica”, nel 2007 “Quartetto Italiano”, nel 2013 “In questo stento”, nel 2022 “Tiziano senza fine”. Ha scritto con Tomaso Montanari “L’aria della libertà. L’Italia di Piero Calamandrei”.