
Continua la nostra segnalazione dei contenuti che sarebbero utili al confronto pubblico. Chi li trova nei partiti in competizione e ce li comunica vince un premio (non in denaro…)
Nella foto sotto il titolo: I vigili del fuoco intervengono per rimuovere un tetto volato via nel maltempo di questi giorni in Toscana da un’abitazione che ha centrato un’auto a Fornaci di Barga (Lucca) [Ansa/Vigili del Fuoco]
BUFERE, URAGANI, MAREGGIATE. Devastazioni e vittime in tutto il Centro-Nord. “Ma quale siccità! È la natura, pure se i TG raccontano la litania dei cambiamenti climatici!” Ma anche la grande stampa si accorge, con il consueto ritardo, che la siccità è al galoppo in tutto il mondo, cavaliere dell’apocalisse del climate change [leggi qui nota 1] .

Il Corriere della Sera, in una rassegna del 17 agosto scorso, informa come stia colpendo duramente la Cina, con interruzioni dell’erogazione di elettricità per decine di milioni di persone (Sichuan); forti restrizioni del consumo d’acqua per 40 milioni di americani negli Stati dell’Ovest (Nevada, Arizona) e Erin Brockovich, sullo schermo Julia Roberts, multata perché innaffiava il giardino. In Germania il Reno ai minimi storici e in Inghilterra prosciugate le fonti del Tamigi.
“Le ondate di calore diverranno sempre più frequenti e intense, entro il 2050 metà della popolazione europea sarà esposta a rischio o alto rischio di stress da calore durante l’estate” (IPCC, WGII, leggi qui nota 2).
Cosa vorrà dire quel rosso cupo sull’Italia?
Molti esponenti politici, capito il significato di quel rosso cupo, si sfideranno nelle ultime settimane di campagna elettorale su interventi concreti contro la siccità; su un piano, ispirato alla prevenzione e non alle toppe dell’emergenza, per i bisogni idropotabili e quelli agricoli. Per questi ultimi, e per il raffreddamento delle centrali termoelettriche, alcuni parlano di un massiccio ricorso alla dissalazione di miliardi di metri cubi d’acqua marina, tramite energia fotovoltaica e anche eolica: una decina di GW da mettere in campo entro l’estate prossima. Finalmente, quel che serve all’Italia! © RIPRODUZIONE RISERVATA