di GIORGIO MANGANELLI A Roma, lo conoscono tutti; una conoscenza frettolosa, è vero, non particolarmente calda, ma rispettosa; lo conoscono, si sa, coloro che a Roma, tra la Nomentana e via Venti Settembre migrano dalla periferia italiana, in cerca di ministeri efficienti ed affettuosi. Da oltre cinquant’anni sta appunto a…
Autore: redazione
Gli zuavi pontifici sono in rotta al “Caffè del Giglio”, divenuto subito dopo “Caffè Cavour”, centro operativo della nascente nazione, aperto giorno e notte. Confidando in un miracolo, la notte del 19 il Papa-Re Pio IX sale a ginocchioni per l’ultima volta i 28 gradini della ‘Scala Santa’: un atto…
Venti Settembre 1870, 150 anni fa: si apre la breccia di Porta Pia. Gli zuavi pontifici sono in rotta al “Caffè del Giglio”, divenuto subito dopo “Caffè Cavour”, centro operativo della nascente nazione, aperto giorno e notte. Confidando in un miracolo, la notte del 19 il Papa-Re Pio IX sale…
Un’infernale discarica sommersa avvelena da decenni la vita della città fondata da Federico II di Svevia nel 1232 col nome di Augusta Veneranda. Sorge a fianco della città dorica di Megara Hiblaea, cancellata per sempre da diciotto chilometri di impianti industriali petrolchimici. I bambini malformati aumentano, ma la “giustizia”, tanto…
Il Mosè rossiniano finito nella guerra israelo-palestinese, Carmen femministe a lieto fine, Dulcamara spacciatore fra bande di teddy-boys. Con trasposizioni forzate, dal deprecato divismo dei cantanti siamo giunti all’imperante divismo dei registi. Il manifesto di musicologi, attori, cantanti, giornalisti e cultori del belcanto: «Innovare va bene, anzi benissimo. Stravolgere, deformare,…
Manifesto di associazioni, comitati e intellettuali contro il ministro Franceschini, per difendere l’identità e il cuore delle nostre città dall’assalto speculativo. Italia Libera lo sottoscrive «È in atto da qualche tempo un rinnovato attacco alla integrità delle nostre città storiche che a migliaia rappresentano un patrimonio storico-artistico di valore unico…
Autostrade per l’Italia sapeva dal 2014 che il viadotto sul Polcevera fosse a rischio crollo. Quattro anni per stabilire chi avrebbe dovuto pagare la messa in sicurezza del ponte o la demolizione programmata. L’intervento della presidente del Comitato “Vittime del Morandi” a 25 mesi dalla tragedia.