Sotto il titolo, un tratto della ciclovia sospesa sul Garda; in alto, la struttura in costruzione Una ciclovia di 140 km avvolgerà il Lago di Garda con un costo di 2,1 milioni a km e di sicuro avrà un’impatto importante su un paesaggio unico nel suo genere. Il percorso per buona parte sarà sospeso sul lago con viadotti, gallerie e passerelle, “trincee in cemento” attaccate alle pareti rocciose a picco sul lago. La recente modifica dell’articolo 9 della Costituzione, cui è stata aggiunta la tutela ambientale, ha sollevato la preoccupazione che fra paesaggio e ambiente si possa creare un conflitto sbilanciato a favore del primo. La bicicletta, il mezzo di locomozione più sostenibile, deve trovare una compatibilità con il paesaggio e non impattare con strutture e infrastrutture che ne alterino la bellezza e il suo equilibrio L’articolo di FABIO BALOCCO A LIMONE SUL LAGO DI GARDA è stata inaugurata nel 2018 la prima tratta della ciclovia del Garda, un progetto che prevede l’intera ciclabilità del lago per la lunghezza di 140 chilometri realizzando appositamente una nuova via ciclabile. L’opera avrebbe un costo molto rilevante, circa 2,1 milioni a chilometro per un totale stimato di 344. Ma soprattutto sarebbe rilevante l’impatto su un paesaggio unico nel suo genere. Il territorio interessato...
La ciclovia del Garda: qualcuno ne ha valutato l’impatto sul paesaggio del Lago?
Nato a Savona, risiede in Val di Susa. Avvocato (attualmente in quiescenza), si è sempre battuto per difesa dell’ambiente e problematiche sociali. Ha scritto “Regole minime per sopravvivere” (ed. Pro Natura, 1991). Con altri autori “Piste o pèste” (ed. Pro Natura, 1992), “Disastro autostrada” (ed. Pro Natura, 1997), “Torino, oltre le apparenze” (Arianna Editrice, 2015), “Verde clandestino” (Edizioni Neos, 2017), “Loro e noi” (Edizioni Neos, 2018). Come unico autore “Poveri. Voci dell’indigenza. L’esempio di Torino” (Edizioni Neos, 2017), “Lontano fa Farinetti” (Edizioni Il Babi, 2019), “Per gioco. Voci e numeri del gioco d’azzardo” (Edizioni Neos, 2019), “Belle persone. Storie di passioni e di ideali” (Edizioni La Cevitou, 2020), "Un'Italia che scompare. Perché Ormea è un caso singolare" (Edizioni Il Babi, 2022). Ha coordinato “Il mare privato” (Edizioni Altreconomia, 2019). Collabora dal 2011 in qualità di blogger in campo ambientale e sociale con Il Fatto Quotidiano, Altreconomia, Natura & Società e Volere la Luna.