Nel 1980 ci ritrovammo in Valle d’Aosta per discutere su come fare un salto di qualità rispetto ai bollettini regionali dei Comitati per le scelte energetiche dando vita a “QualEnergia”, una rivista divenuta un solido riferimento per il mondo ambientalista. E i suoi articoli su “Italia Libera”, efficaci e taglienti, hanno rappresentato sempre un utile stimolo per tutti i lettori


◆ Il ricordo di GIANNI SILVESTRINI, direttore scientifico di Kyoto Club e “QualEnergia”

Ci ha lasciati Massimo Scalia. Non riesco a crederci, la sua vitalità critica, i suoi contributi taglienti, la coerenza nell’impegno per una seria transizione energetica ci mancheranno. Massimo era una persona preparata, disponibile, ironica e radicale. Preparata sul fronte dell’evoluzione delle tecnologie nucleari come degli scenari energetici alternativi. Disponibile nell’affrontare lunghi viaggi per partecipare ad un convegno, per sostenere gli ambientalisti impegnati in una battaglia. Ironico; chi l’ha conosciuta ricorda l’efficacia delle sue battute fulminanti. Infine radicale, poco disponibile ai compromessi e tenace nell’impegno contro le multinazionali fossili. 

Ricordo quando nel 1980 ci siamo incontrati in Val d’Aosta. Con Massimo e Gianni Mattioli discutemmo della necessità di fare un salto di qualità rispetto ai molti bollettini regionali dei Comitati per le scelte energetiche per arrivare ad una rivista nazionale. Così nacque QualEnergia che è diventato un riferimento per il mondo ambientalista. Recentemente i suoi contributi su Italia Libera, efficaci e taglienti, rappresentavano sempre un utile stimolo.

Ci mancherai moltissimo, caro Massimo. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha svolto attività di ricerca presso il Cnr e il Politecnico Milano, dove è responsabile del master “Ridef – reinventare l’energia”. È stato direttore generale del ministero dell’Ambiente e consigliere di Pierluigi Bersani al ministero dello Sviluppo economico. È direttore scientifico del Kyoto Club un’organizzazione non profit, creata nel febbraio del 1999, costituita da imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dei gas climalteranti. È anche direttore scientifico della rivista e del portale “QualEnergia” promossi da Legambiente e da Kyoto Club. È presidente di Exalto, una società impegnata nella transizione energetica in atto. Autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche e di cinque libri, fra cui “2 °C - Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia”, 2016, e “Le trappole del clima”, 2020, scritto insieme a GB Zorzoli, Edizioni Ambiente.