Ritratto di Antonio Cederna di Giovanna Borgese Ai vizi generali della nostra cultura, vanno aggiunti alcuni vizi particolari del nostro giornalismo. Il primo vizio consiste nella granitica pretesa, in chi fa un giornale, di sapere quello che interessa al pubblico dei lettori. È una pretesa che non si sa su cosa si basi. Il secondo...

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Archeologo, giornalista, urbanista, attivista di associazioni, parlamentare e amministratore pubblico, ha dedicato la propria vita all’impegno per la difesa del patrimonio storico-artistico e paesaggistico del nostro paese. Nato il 1921 e scomparso nel 1996, dagli anni Cinquanta del Novecento ha denunciato tutto ciò che potesse mettere a rischio l’integrità del territorio e dei beni culturali italiani. Le infinite battaglie contro lo sventramento dei quartieri storici delle città, la cementificazione delle coste, la distruzione di aree archeologiche a favore di nuovi quartieri residenziali, sono state da lui portate avanti con appassionati articoli, interviste e proposte legislative. Famosa e cruciale è stata la grande battaglia combattuta per la salvaguardia della Via Appia Antica, a cui dedicò oltre 140 articoli contro abusi edilizi ed incuria.