Italia Libera, una start up controcorrente lanciata da tre veterani del giornalismo Il giornalismo può e deve tornare a essere impegno civile, difesa della democrazia, stimolo al pensiero critico, alla partecipazione e alla cittadinanza attiva, perché i cittadini non siano travolti da notizie frammentate, confuse, superficiali, inattendibili o peggio fake news. Serve una “ribellione” ai...

Questo contenuto è riservato ai soli abbonati.

Giornalista professionista, ha lavorato al “Messaggero” dal 1986 al 2010. Prima la “gavetta” in Cronaca di Roma, fondamentale palestra per fare esperienza e imparare il mestiere, scelto per passione. Si è occupata a lungo di degrado della città, con inchieste sugli abusi che hanno deturpato il centro storico. Dal 1997 ha lavorato alle Cronache italiane, con qualifica di vice caposervizio, continuando a scrivere. Un filo rosso attraversa la sua carriera professionale: scuola, università e ricerca per lei hanno sempre meritato attenzione, con servizi e numerose inchieste.