«Oggi bisogna combattere l’oppressore. Questo è il primo dovere per noi tutti. Ma è bene prepararsi a risolvere i problemi in modo duraturo ed evitare il ripetersi di tutto quanto si è abbattuto su noi». Così scriveva agli amici Giacomo Ulivi, partigiano di 19 anni. Settantasei anni fa il 25 Aprile significò “liberazione” dal nazifascismo,...
Fascismo e Liberazione: condannati a morte, pensavano già all’Italia democratica
di Vittorio Emiliani5 Minuti di Lettura
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Vittorio Emiliani
Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.