Sale il disprezzo per Putin, per le sue strategie di sterminio. Piccola volpe dal volto omicida, che annaspa in un isolamento internazionale di dimensioni storiche. Sale anche in chi non ha mai pensato che Zelensky e la sua democrazia rappresentassero un modello cui attingere. Assente negli innumerevoli Stati o staterelli a regime autoritario, negata in...
La guerra di Putin e le dinamiche di due imperi: l’Unione Europea accerchiata e sacrificata
di Massimo Scalia8 Minuti di Lettura
Massimo Scalia
Scienziato e politico, leader del movimento antinucleare e tra i fondatori di Legambiente. Primo firmatario, con Alex Langer, dell’appello (1984) per Liste Verdi nazionali. Alla Camera per i Verdi (1987-2001) ha portato a compimento la chiusura del nucleare, le leggi su rinnovabili e risparmio energetico, la legge sul bando dell’amianto. Presidente delle due prime Commissioni d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafie”): traffici illeciti nazionali e internazionali; waste connection (Ilaria Alpi e Miran Hrovatin); gestione delle scorie nucleari. Tra gli ispiratori della Green Economy, è stato a fianco della ribellione di Scanzano (2003) e consulente scientifico nelle azioni contro la centrale di Porto Tolle e il carbone dell’Enel (2011-14). Co-presidente del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco (2005-14). Tra i padri dell’ambientalismo scientifico, suo un modello teorico di “stato stazionario globale” (2020) (https://www.researchgate.net/profile/Massimo-Scalia)