MICHEL CLAISE, IL giudice che sta indagando sul “Qatargate” a Bruxelles, «questa volta ha colpito duramente, mettendo in stato di fermo l’eurodeputata greca Eva Kaili sospettata di far parte di una rete pagata per difendere gli interessi del Paese ospitante dei Mondiali di calcio. La somma in contanti che aveva sequestrato in questo caso (1,5 milioni di...

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