L’invasione dell’Ucraina ha amplificato la tragedia della fame del mondo, perché si è interrotta la catena dei rifornimenti, a cominciare dal grano prodotto da Kiev. Ma l’Unione europea sta facendo la sua parte. La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è stata esplicita: “La guerra della Russia in Ucraina sta avendo un effetto importante sui rifornimenti alimentari globali. Paesi che erano già vulnerabili agli choc alimentari sono stati messi in una situazione drammatica” L’analisi di GIORGIO DE ROSSI Ursula von der Leyen,Presidente della Commissione europea I 27 PAESI dell’Ue stanno coordinando azioni per aiutare le persone a far fronte all’impennata dei prezzi e fornire assistenza alle popolazioni più povere della terra. A tale proposito la Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: «La guerra della Russia in Ucraina sta avendo un effetto importante sull’approvvigionamento alimentare globale. Paesi che erano già vulnerabili agli shock alimentari sono stati messi in una situazione drammatica. Dobbiamo agire per evitare la carestia in alcune delle aree più povere del mondo. L’Ue sta dalla parte dei Paesi più vulnerabili e oggi estende il suo sostegno a coloro che ne hanno bisogno». La Commissione ha quindi intensificato gli aiuti alle persone più colpite dagli effetti devastanti della crescente insicurezza alimentare a livello globale varando un pacchetto...
Il piano europeo per il mondo che ha fame. “Soccorso alimentare” tra guerre e siccità
Giorgio De Rossi
Già Dirigente coordinatore del ministero dell’Economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato, con esperienza amministrativa/contabile nel comparto del Bilancio statale e della Contabilità pubblica nazionale. E’ stato Coordinatore dell’Ispettorato per i Rapporti finanziari con l’Unione europea. Esperto di nuovi modelli aziendali, è autore di numerosi saggi sull’Istituto delle Reti di Impresa. Iscritto al Registro dei Revisori legali presso il Mef e nell’Elenco degli “Innovation Manager” a cura del ministero dello Sviluppo economico. Giornalista