Autore: Stefano Rizzo

Giornalista, docente universitario, romanziere, ha insegnato relazioni internazionali all’Università la Sapienza di Roma. Ha collaborato con svariate testate a stampa e online scrivendo prevalentemente di politica e istituzioni degli Stati Uniti. E’ autore di svariati volumi di politica internazionale: Ascesa e caduta del bushismo (Ediesse, 2006), La svolta americana (Ediesse, 2008), Teorie e pratiche delle relazioni internazionali (Nuova Cultura,2009), Le rivoluzioni della dignità (Ediesse, 2012), The Changing Faces of Populism (Feps, 2013). Ha pubblicato quattro volumi di narrativa; l’ultimo è Melencolia (Mincione, 2017)

“Karen” è il modello dell’elettrice trumpiana: bianca, benestante, relativamente giovane, tutta casa e chiesa (evangelica di destra), cripto-razzista, con la pistola pronta all’uso. Si fa largo la donna democratica: di tutte le etnie, di aree geografiche e background culturali diversi; di tutte le età: belle, brutte, eleganti, trascurate, professioniste, imprenditrici,…

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Mentre gli Stati Uniti guardano sgomenti al crollo delle proprie certezze democratiche, i loro nemici e avversari potrebbero non rimanere a guardare: in Medioriente, in Asia, in Europa. La camera bassa apre la procedura di impeachment contro il presidente uscente. Lo vuole la sinistra del partito democratico, lo vuole Nancy…

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Fallito il piano A e il piano B, è già pronto il piano C, il più cupo e pericoloso: scatenare violenze di piazza e invocare l’Insurrection Act del 1807. Ai suoi sostenitori armati lo ha già detto: «Stand down and stand by», «Pronti ad intervenire». A quel punto può mandare…

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