Nel bilancio di Berlusconi scomparso c’è una frase ricorrente, sintesi che viene da molte parti, che lo definisce l’uomo che ha cambiato l’Italia e gli italiani. Non è così: Berlusconi è l’uomo che assecondava gli italiani, in un modo che unisce qualcosa di vecchio (e si può risalire nientedimeno che a Francesco Giuseppe) con qualcosa...
L’uomo che assecondava gli italiani. Cosa c’è dietro il successo di Berlusconi
di Massimo Scalia6 Minuti di Lettura
Articolo PrecedenteFlagello amianto: «più sorveglianza, più sanzioni e interpretazione autentica del codice penale»
Articolo Successivo Gender frame. Da Vespa a Meloni quel linguaggio fatto di vecchie etichette
Massimo Scalia
Scienziato e politico, leader del movimento antinucleare e tra i fondatori di Legambiente. Primo firmatario, con Alex Langer, dell’appello (1984) per Liste Verdi nazionali. Alla Camera per i Verdi (1987-2001) ha portato a compimento la chiusura del nucleare, le leggi su rinnovabili e risparmio energetico, la legge sul bando dell’amianto. Presidente delle due prime Commissioni d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafie”): traffici illeciti nazionali e internazionali; waste connection (Ilaria Alpi e Miran Hrovatin); gestione delle scorie nucleari. Tra gli ispiratori della Green Economy, è stato a fianco della ribellione di Scanzano (2003) e consulente scientifico nelle azioni contro la centrale di Porto Tolle e il carbone dell’Enel (2011-14). Co-presidente del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco (2005-14). Tra i padri dell’ambientalismo scientifico, suo un modello teorico di “stato stazionario globale” (2020) (https://www.researchgate.net/profile/Massimo-Scalia)