“Sogno o son desto?” L’incredibile attualità della domanda di Cartesio approda, impetuosa, sulle rive di  Sanremo


◆ Il corsivetto di VITTORIO EMILIANI

Un quesito decisamente inquietante si fa strada in tv nel dopo Festival di Sanremo: meglio il Ballo del Qua-Qua o Bella Ciao? Non c’è risposta univoca e quindi si rimane in una delicata incertezza esistenziale. Si potrebbe proporre un referendum anche se sappiamo che costa molto molto. E poi dove trovare le firme necessarie? Ce ne vogliono tante, ma tante. Chissà se Fiorello e Amadeus insieme ce la faranno a raccoglierle? Ai posteri l’ardua sentenza? Mica tanto. Vogliamo saperlo. Ora. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.