Ottomila firme di cittadini preoccupati e indignati per il progetto di rifare lo stadio di Parma, cercano di fermare un affare che si teme sia solo di qualcuno “contro” un’intera città. La presidente del Comitato che difende il vecchio Tardini, Anna Kauber, ha ricevuto minacce di morte. L’ingresso a Parma di Kyle Krause, imprenditore dello Iowa che qui sta investendo con larghezza di mezzi, sconvolge la quiete della provincia, tra attese e timori: sta portando ricchezza o sta comprando la città? Intanto ha acquistato il club di calcio, e presentato il progetto di demolizione e ricostruzione dello stadio Tardini. Un progetto che è la trincea tra cittadini e Unione industriali, tra residenti e amministrazione pubblica L’inchiesta di FABIO MORABITO Il padrone del Parma calcio Kyle Krause UNO DEGLI ASPETTI più controversi della proposta americana per il nuovo Stadio di Parma (il vecchio Tardini, cent’anni dalla prima pietra, che si vuole buttato giù e rifatto ex novo) è la durata della concessione. La proposta dei nuovi padroni, anzi del nuovo padrone del Parma calcio — Kyle Krause, 60 anni, uomo d’affari originario dello Iowa, che ha comprato la società sportiva nel 2020 — è quella di una concessione per novant’anni. Si tratta di una richiesta-standard in questi casi (analoga a quella di altri...

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Caporedattore - Primo articolo pubblicato a quindici anni sul "Calcio illustrato". Un libro a vent'anni sulla storia del Partito radicale da Pannunzio a Pannella. Due contratti in Rai, collaborazioni con radio e tv private, migliaia di articoli in una ventina di testate diverse in Italia e all'estero. Oltre trent'anni di lavoro al Messaggero, dove si è occupato di cronaca, politica, sport, interni, esteri. È stato presidente dell'Associazione stampa romana e componente di Giunta della Fnsi, il sindacato nazionale dei giornalisti. Ha coordinato e condotto decine di corsi di formazione professionale