Al via da oggi a Singapore l’ottava Settimana della Cucina italiana. In scena le nostre eccellenze gastronomiche: il tartufo bianco di Alba, l’olio d’oliva e i nostri vini. La città-stato a sud della Malesia ha partecipato ieri all’Asta mondiale del tartufo di Alba, una competizione con finalità benefica per destinare i fondi raccolti ai suoi bambini più bisognosi attraverso la “Childrean Society”. Molto ricercati i vini italiani con un export di 2.4 milioni di litri e un valore di 24.6 milioni di euro nel 2022: +11% rispetto all’anno precedente. Fitto il programma per imparare i segreti della cucina italiana. Assieme al Politecnico di Milano, sarà presentato il progetto bilaterale di food-tech “Bize-UrFarm” 2023-2025, sul tema dell’agricoltura urbana. Con l’ambizioso progetto “30 by 30”, Singapore mira a produrre localmente il trenta per cento del cibo di cui ha bisogno entro il 2030
◆ L’articolo di STEFANELLA CAMPANA da Singapore
► Singapore, città-stato a sud della Malesia, hub finanziario globale ma anche un’isola che incanta per la cura dell’ambiente, del verde pubblico, per il suo melting pot di etnie e religioni, ospita importanti eventi in cui l’Italia è protagonista con la sua cultura e prodotti, svolgendo un ruolo molto attivo in uno scambio di collaborazione con partner singaporiani. Una presenza, quella italiana, che conta oltre 4 mila residenti, trecento imprese, molte nel campo enogastronomico, e una settantina di ristoranti. Tra le iniziative di successo organizzate dall’Ambasciata d’Italia per fare conoscere il nostro Paese spiccano l’Italian Festival, il Festival del Cinema italiano, la kermesse del Design italiano, la mostra itinerante delle opere d’arte della Collezione Farnesina.

A novembre, all’indomani della presentazione della candidatura Unesco della cucina italiana a bene immateriale, prende il via l’ottava Settimana della Cucina Italiana (13-19). A Singapore vanno così in scena numerosi appuntamenti per far conoscere le eccellenze della penisola, come il tartufo bianco d’Alba, l’olio d’oliva e i nostri vini. Insieme a Grinzane Cavour, Hong Kong, Vienna e Francoforte, Singapore è tra le città che il 12 novembre ha partecipato in collegamento diretto all’Asta Mondiale del tartufo bianco d’Alba, singolare competizione con finalità benefica tra gli appassionati del gusto che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto 6.300.000 euro. L’Asta, promossa dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, a cui partecipa anche il presidente della Regione Piemonte Cirio, regala notevoli fondi che Singapore destina ai suoi bambini più bisognosi attraverso la Children Society.
Non può mancare la promozione di vini italiani, molto ricercati. L’Italia è infatti il secondo fornitore europeo di vino a Singapore. Nel 2022 I’export del vino italiano con 2.4 milioni di litri per un valore di 24.6 milioni di euro ha segnato un incremento dell’11% rispetto al 2021. Alla Borsa Vini, un evento organizzato da Ita (Italian Trade Agency, Ice) oltre 100 partner commerciali – importatori, distributori, ristoranti, sommelier, giornalisti che operano a Singapore – sono invitati a conoscere le produzioni di 21 produttori di vini provenienti da otto regioni italiane.
Un traguardo non scontato è arrivato al debutto della Settimana, portando una ventata di ottimismo: il riconoscimento della Doc Prosecco come denominazione di origine protetta. Un risultato significativo poiché garantisce l’autenticità e la qualità di questo iconico spumante italiano reso possibile dalla recente sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Singapore in materia di tutela delle Indicazioni Geografiche. Alle spalle una lunga vicenda iniziata nel 2019 contro l’opposizione dell’organizzazione che rappresenta i produttori di vini australiani (Agwi). A questo importante obbiettivo hanno collaborato anche la Commissione Europea, la delegazione dell’Ue a Singapore e l’Ambasciata d’Italia.
La partnership tra la prestigiosa At-Sunrise GlobaChef Academy e l’Associazione Italiana Sommelier (Ais), è una collaborazione importante per mettere a segno corsi da sommeiller. Una nuova opportunità per i singaporiani che apprezzano i vini italiani. Molto particolare un programma della durata di 8 giorni organizzato dalla stessa Accademia culinaria col coinvolgimento dell’Ambasciata d’Italia: i partecipanti impareranno i segreti della cucina italiana come pure i protocolli da seguire nei ricevimenti ufficiali in contesti diplomatici di alto livello.
Divertente la lezione sui ravioli destinata a bimbi e famiglie, ma anche seminari sulla dieta mediterranea, sui benefici dell’olio di oliva, sull’agricoltura urbana in una città dove si coltiva il cibo anche sulle terrazze dei grattacieli, dove si può produrre e comprare senza problemi la carne di laboratorio e andare ogni giovedì a pranzo al bistrot della macelleria a conduzione familiare Huber’s Butchery per assaggiare piatti con la carne sintetica. Ma si è anche molto attenti alla qualità del cibo, a evitare sprechi e a riciclare quasi al 90 per cento tutti i rifiuti.

L’Ambasciata italiana, come ricorda l’Ambasciatore Dante Brandi, è impegnata in un evento che unisce le competenze scientifiche e tecnologiche col cibo. «Sia l’Italia con Milano che Singapore sono leader nello studio e realizzazione delle pratiche dell’agricoltura urbana. Entrambe sono impegnate nell’innovazione: la città-stato, con il suo ambizioso progetto “30 by 30” mira a produrre localmente il trenta per cento del cibo di cui ha bisogno entro il 2030, mentre Milano, attraverso il Politecnico, conta sull’eredità dell’Expo 2015 legata al cibo. Il food-tech rientra infatti tra i temi dell’accordo bilaterale siglato recentemente per un programma congiunto in Scienza e Tecnologia. Durante la Settimana verrà quindi presentato il progetto bilaterale “Bize-UrFarm” della durata di 3 anni, 2023-2025, sul tema dell’agricoltura urbana: gli aspetti tecnologici considerano il clima, il planning urbano e le realtà sociali con la prospettiva di arrivare a soluzioni efficienti e zero emissioni».
Le iniziative della Settimana sono promosse dall’Ambasciata d’Italia con la collaborazione di numerosi partner, tra cui Trade Agency (Ita), Camera di Commercio Italiana a Singapore, Centro Culturale Italiano, Academy of Cuisine (Aic), Singapore Italian Association, Italian Women Association (Iwg). © RIPRODUZIONE RISERVATA