Da sempre i problemi della Fisica, della Chimica e della Biologia hanno alimentato e stimolato lo sviluppo dei calcolatori. Ma quanto sta avvenendo oggi nell’informatica applicata alle scienze cognitive non è la semplice evoluzione di quanto esisteva in precedenza, è un vero e proprio straordinario salto di qualità. Paragonabile a quanto accadde circa due secoli...

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Laureato in Chimica, è stato Professore Ordinario di Chimica Fisica, Vicerettore e ora è Professore Emerito dell’Università di Torino. I suoi studi sono stati rivolti alla catalisi, fotocatalisi, sensoristica, ai materiali biocompatibili, alla Chimica Ambientale e dei Beni Culturali. È stato visiting professor presso molte Istituzioni straniere. L’attività di innovazione, trasferimento tecnologico e divulgazione si è svolta nel campo delle Nanoscienze, Nanotecnologie, Scienza dei Materiali. Svolge attività di divulgazione scientifica, con crescente intensità, nelle Accademie e nelle Scuole. È membro dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Academia Europea.