Lo avevano chiamato Benito, in omaggio a Benito Juarez, che in Messico fu un rivoluzionario e un Presidente illuminato e moderno. Ma le radici di Mussolini, nipote di contadini e figlio del fabbro di Predappio, raccontano la storia di un uomo che rinunciò ai formidabili ideali suggeriti da quel nome. Raggiungendo il potere in poche...
Il figlio del fabbro. Le radici di Benito Mussolini, da massimalista spiantato a Duce
di Vittorio Emiliani3 Minuti di Lettura
Vittorio Emiliani
Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.