OGNUNO DI NOI può fare tante cose, e non si può negare che la vita sempre più lunga, anche se non sempre più sana, e il tipo di società fluida in cui viviamo, che permette agli individui non solo di realizzare le proprie aspirazioni ma di averne tante da realizzare, assecondi questa possibilità di impersonare tanti ruoli con una stessa faccia, più o meno tosta. Però è chiaro che non sempre l’esito è felice. Qualche volta siamo più portati per mettere in scena un certo personaggio e trasmetterne in modo credibile i contenuti. Qualche volta meno. A volte per nulla. Ora, chiedo venia per la premessa e arrivo al punto. Poche settimane fa, Luciana Littizzetto imperversava sul piccolo video, vantando le prerogative di uno spazzolone per la pulizia domestica. Ora, imperversa in uno spot a favore della donazione di organi. Che il secondo messaggio pubblicitario sia di rilevanza sociale ed etica molto superiore al primo, non si discute. Quel che si può opinare, è la maggiore o minore attitudine della signora a interpretare le due parti. Ce ne deve essere una che le riesce meglio. Ho una mia idea, ma non voglio influenzare nessuno. — (ma.me.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Inviato speciale per il telegiornale scientifico e tecnologico Leonardo e per i programmi Ambiente Italia e Mediterraneo della Rai, ha firmato reportage in Italia e all’estero, e ha lavorato per La Stampa, L’Europeo, Panorama, spaziando tra tecnologia, ambiente, scienze naturali, medicina, archeologia e paleoantropologia. Appassionato di mare, ha realizzato numerosi servizi subacquei per la Rai e per altre testate.