Autore: Paolo Galletti

Fondatore delle Università Verdi e dei Verdi Italiani. Attivista ecologista fin dai primi anni 80, contro la centrale a carbone che si voleva costruire a Ravenna, per le energie rinnovabili, per l’agricoltura biologica promotore del referendum contro i pesticidi, per la difesa del mare adriatico contro gli allevamenti industriali. Consigliere regionale dei Verdi in Emilia Romagna, dal 1990 al 1994. Deputato dei Verdi, dal 1994 al 2001, promotore della prima legge per la mobilità ciclistica, e di norme per le mense biologiche nelle scuole, contro l’inquinamento acustico, per sviluppare la mobilità urbana su ferro. Scrive su riviste e blog su temi ecologisti. Fa parte del direttivo regionale di Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica). Co-portavoce della Federazione dei Verdi-Europa Verde Emilia Romagna. Componente del Consiglio Federale della Federazione dei Verdi Italiani

Entrati nell’87 i Verdi in Parlamento, Massimo, che pure rifuggiva dal “basismo” di quelli che definiva “bru bru”, continuava a sostenere le lotte sul territorio. Nel 1988 con la riviera Adriatica invasa da mucillaggini, ne portammo una piccola autobotte di notte attraverso gli Appennini fino a piazza Montecitorio, dove Scalia…

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La politica è morta, ormai asservita all’aggressività della finanza, dell’economia fossile e dell’industria militare. Ma la teoria politica dà segni di vita con un saggio firmato da Bruno Latour e Nikolaj Schultz. S’intitola “Facciamoci Sentire!, manifesto per una nuova ecologia”. Un libro che si occupa del futuro sapendo guardare al…

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Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (candidato alla segreteria del Pd), di fronte alle proteste popolari a Piombino contro il rigassificatore in porto, candida la fedele Ravenna ad ospitarlo. Lo stesso presidente che si opponeva all’impianto eolico off shore di Rimini. Anche stavolta, silenzio assordante di Elly Schlein. Nella…

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Nel 2011 il decreto Romani del governo Berlusconi bloccò, in modo quasi definitivo, lo sviluppo delle rinnovabili promosso del secondo Governo Prodi. Dagli oltre centomila occupati di allora nel settore si è passati a poco più dei diecimila attuali. La Ue promuove il prosumer (produttore/consumatore) per produrre e consumare l’energia…

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