Sono ripartiti i lavori per impiantare lettini e ombrelloni sulle nostre spiagge per la nuova stagione turistica. E che coraggio devono avere le tartarughe. Depongono le uova, in buche profonde fino a mezzo metro, in litorali dove spadroneggiano gli stabilimenti con lettini e ombrelloni per le vacanze. In Versilia, per fortuna, accortisi della presenza dei nidi, si sono mosse autorità e ambientalisti, dal Comune di Massa alla Capitaneria di Porto, fino al Wwf e ad esperti e gestori “illuminati” degli stabilimenti, per realizzare un corridoio protetto e salvare il percorso verso il mare delle tartarughe appena nate. Dopo circa due mesi, infatti, i piccoli emergono dalla sabbia, e attraversano il litorale per raggiungere il Tirreno L’articolo di FRANCESCO MEZZATESTA Su tempi e modi con cui vengono rilasciate le concessioni balneari è in corso un acceso confronto politico e con l’Unione europea. Ma di chi sono le spiagge? Appartengono al patrimonio demaniale collettivo o di fatto sono delegate a chi le ha in concessione? Come il bosco non può essere considerato una semplice fonte di legname anche la spiaggia non può essere destinata a semplice luogo di balneazione, ma è un ecosistema importantissimo per la difesa sia della costa sia della biodiversità. La natura ha modellato il litorale sabbioso in diversi spazi come...
Tartarughe coraggiose, in Versilia sfidano i bagnanti. Un corridoio le protegge dalle uova al mare
Medico e naturalista, nel 1970 iniziò a promuovere la crescita della Lipu di cui è considerato il “padre fondatore adottivo” occupandosene per oltre vent’anni. Nel periodo in cui il movimento ambientalista italiano era agli albori, creò il “Centro recupero rapaci” di Parma, un particolare “ospedale per uccelli rapaci feriti”, il primo in Italia. Per il suo impegno di “ambientalista storico “ ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi tra cui l’”Airone d’oro” (1986) e l’”European Award for the Environment” (1987) ricevuto a Londra dal Principe Carlo. Nel 1991 è stato nominato dal ministro dell’Ambiente presidente della Commissione per la conservazione della natura. Divulgatore naturalista scrive articoli su temi legati alla tutela ambientale e ha pubblicato diversi libri relativi alla conoscenza della biodiversità e in particolare al riconoscimento degli uccelli e al comportamento dei cani. Oggi concentra la propria attività sulla difesa di rondini e rondoni.