Un orso del Parco d’Abruzzo a caccia di pere; sotto il titolo: che ci sarà d’interessante laggiù? Se foste un orso marsicano e qualche confratello (o consorella) vi dicesse che nelle vicinanze ci sono pere succulente, mele appetitose a disposizione, uva in maturazione, mucchi di carote che non aspettano altro che essere mangiate… che fareste:...
Orsi marsicani confidenti: che può fare l’homo sapiens se la dissuasione non li tiene lontani
di Giorgio Boscagli5 Minuti di Lettura
Giorgio Boscagli
Laureato in Scienze Biologiche alla Sapienza di Roma nel 1978, da sempre si occupa di studi e ricerche su comportamento, ecologia, problemi di gestione e conservazione mammiferi carnivori: lupo degli appennini e orso bruno marsicano. Ha elaborato e applicato al territorio italiano il wolf-howling, per la stima delle popolazioni di lupi. Nella vasta pubblicistica ha contribuito alla realizzazione di film, documentari, e monografie; tra queste “Nidi e Tane” per Longanesi, “Il Lupo”, per Lorenzini, “L’Orso”, sempre per Lorenzini e numerose altre pubblicazioni. È stato, fra l’altro, ispettore di sorveglianza al Parco nazionale d’Abruzzo, direttore del Parco regionale Sirente-Verino, poi del Parco nazionale Foreste Casentinesi. Si occupa, inoltre, di Formazione professionale nel monitoraggio faunistico di campo, nonché di organizzazione e gestione strutture e personale di sorveglianza su ambienti naturali.