Era la dea più bella delle Pleiadi, fuggì dalla Frigia per portare in salvo, sulla Montagna madre, il suo unico figlio. L’amatissimo Ermes morì sotto la neve e fu seppellito sul Gran Sasso. Sulla Majella morì anche la madre, stremata, con lo sguardo fisso al mare. Da allora il monte prese la forma della donna...
In Abruzzo è battaglia sulla Majella: si scrive con la “i” o con la “j”? Spunta pure la “y”
di Lilli Mandara4 Minuti di Lettura
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Lilli Mandara
Ha lavorato nella redazione abruzzese del “Messaggero” dal 1984 al 2014. Ha seguito per il quotidiano di Roma molte vicende dell’attualità italiana. Dal 2015 è direttore responsabile del blog “Maperò”, testata giornalistica che si occupa in Abruzzo di politica, cultura e cronaca. Collabora col “Fatto quotidiano” e con “Donne Chiesa Mondo”, il mensile dell’“Osservatore Romano”.