Per trovare i più grandi bisogna pescare in epoche passate. I casi più eclatanti dei portieri goleador vengono dal Sudamerica, a partire dal brasiliano Rogerio Ceni: la sua fama faticò a superare i confini patrii, ma nella sua lunghissima carriera (ha giocato nel San Paolo dal 1992 al 2015) ha maturato un curriculum da grande bomber, con 129 gol, divisi tra rigori e calci di punizione. Ultimamente sui campi nostrani è stato l’estremo difensore del Modena Riccardo Gagno a dare un contribuito decisivo al possibile approdo dei giallo blu in serie B con un gol da ottanta metri segnato nel match contro la Imolese L’articolo di MARCO FILACCHIONE Qui e sotto il titolo, l’estremo difensore Riccardo Gagno felice e incredulo nella sua area di rigore CHE SIA UN EROE per caso lo ha ammesso lui stesso, con apprezzabile franchezza: «Non pensavo di fare gol, ho solo calciato più lontano possibile». In ogni caso, Riccardo Gagno è diventato per qualche giorno il portiere più celebrato d’Italia, dopo il gol da ottanta metri segnato nel match di Serie C tra Modena e Imolese. La sua prodezza, oltre a essere decisamente insolita, ha tratti romanzeschi: tre minuti prima, Gagno aveva subito su rigore il gol del pareggio imolese, che avrebbe messo a rischio...

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Marco Filacchione, romano, ha esplorato ogni periodicità del giornalismo scritto, lavorando per mensili, settimanali, quotidiani e agenzie di stampa. Ha cominciato negli anni Ottanta con “Il Messaggero”, poi ha seguito da inviato per anni Giro d’Italia, Tour de France e classiche del Nord per il mensile “Bicisport”. In seguito si è occupato di calcio con il mensile “Newsport” e ha fatto parte della redazione del “Corriere dello Sport”, di cui è tutt'ora collaboratore. È autore di una decina di volumi di carattere sportivo.