La battaglia fu lunga e aspra. Tra i grandi giornali nazionali Il Messaggero fin da subito abbracciò la linea del “no” all’abrogazione della Legge Fortuna-Baslini. Il direttore Sandrino Perrone mi chiamò: «Dovrebbe farmi la cortesia di andare all’Unione Militare a comperare delle bandiere tricolori». La sera della vittoria pavesarono le finestre del giornale. Fu la notte...

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Giornalista e scrittore, è entrato al “Messaggero” a 22 anni e ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di caporedattore centrale. Durante la lunga permanenza nella redazione di via del Tritone, ha ricoperto per molti anni i ruoli di caposervizio delle province e di caporedattore delle Regioni. Da scrittore inizia con una raccolta di racconti giovanili, “Scirocco” (1966), e si dedica per un lungo periodo a saggistica, libri di storia locale e viaggi. Tra le più recenti pubblicazioni: “Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli”; “Il mistero di Tomar”; “Palazzo Podocataro, la casa-museo del cardinale di papa Borgia”; “Tre secoli nel Tridente”; “Divieto d’Orvieto”; e, con Vittorio Emiliani, “La discesa del Tevere e altre storie di fiumara”.