Qui in alto, Faenza 16 maggio 2023, in via Torretta i carabinieri mettono in salvo due anziani. Sotto il titolo, Il cambiamonete di Rembrandt (1627, La parabola del ricco stolto) Dal “Lombard”, il tasso bancario applicato sui titoli di credito, siamo passati al “Lumbard”, il tasso incrociato di fabbricheetta e dané. L’alfiere mediatico di questa...
Alluvione Emilia Romagna. Il coro dei “Lumbard” copre il grido di dolore delle vittime
di Massimo Scalia5 Minuti di Lettura
Massimo Scalia
Scienziato e politico, leader del movimento antinucleare e tra i fondatori di Legambiente. Primo firmatario, con Alex Langer, dell’appello (1984) per Liste Verdi nazionali. Alla Camera per i Verdi (1987-2001) ha portato a compimento la chiusura del nucleare, le leggi su rinnovabili e risparmio energetico, la legge sul bando dell’amianto. Presidente delle due prime Commissioni d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafie”): traffici illeciti nazionali e internazionali; waste connection (Ilaria Alpi e Miran Hrovatin); gestione delle scorie nucleari. Tra gli ispiratori della Green Economy, è stato a fianco della ribellione di Scanzano (2003) e consulente scientifico nelle azioni contro la centrale di Porto Tolle e il carbone dell’Enel (2011-14). Co-presidente del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco (2005-14). Tra i padri dell’ambientalismo scientifico, suo un modello teorico di “stato stazionario globale” (2020) (https://www.researchgate.net/profile/Massimo-Scalia)