Acqua, territorio ed energia sono sempre in mano a coloro che hanno portato al disastro il pianeta: si profila un passaggio dal sistema globale dei fossili ad un sistema globale delle rinnovabili. La transizione è riportarli alla democrazia, alle specificità locali, alla gestione partecipata dei cittadini, dei lavoratori e delle comunità. La transizione ecologica o...
Nucleare, idrogeno blu, trivellazioni, cemento… Transizione o restaurazione?
È tra i fondatori del movimento per l’acqua pubblica in Italia. È stato operaio metalmeccanico di precisione alla Borletti di Milano, dove aveva già lavorato il padre: il primo stipendio a 14 anni come apprendista. Ha partecipato al Sessantotto operaio milanese e alla formazione dei primi Comitati Unitari di Base. Per la sua passione politica e sociale, nel 1975 diventa consigliere comunale a Milano e regionale lombardo con Democrazia Proletaria, di cui è stato anche parlamentare europeo dal 1984 come membro della Commissione per l’energia, la ricerca e la tecnologia. Partecipa al movimento ambientalista e, con i Verdi, viene eletto senatore nel 1992. Nel 2010 ha scritto (con Claudio Jampaglia) il libro “Salvare l’acqua”, edito da Feltrinelli