È inaccettabile il silenzio su trenta milioni di persone a rischio fame in Etiopia, Somalia, Sud Sudan, nord del Kenya e attorno al Lago Ciad, la peggior crisi alimentare degli ultimi 50 anni secondo l’Onu. È inaccettabile il silenzio sui cambiamenti climatici in Africa che rischia a fine secolo di avere tre quarti del suo...

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Missionario e giornalista, ha studiato teologia a Cincinnati, negli Usa, negli anni di John F. Kennedy e Martin Luther King. Nella seconda metà degli anni Settanta ha diretto il mensile dei comboniani di Verona “Nigrizia” e, per dieci anni, ha denunciato le malversazioni italiane in Africa. Il suo editoriale “Il volto italiano della fame africana” scatenò il finimondo, Spadolini e Andreotti lo attaccarono frontalmente e lo indussero, dopo due anni di mobbing, a lasciare la direzione del giornale. Ha contribuito alla fondazione, fra l’altro, del movimento “Beati i costruttori di pace” e della “Rete Lilliput”, conducendo molte battaglie in nome della mondialità e per i diritti dei popoli. Per decine di anni è stato in missione in Africa e fino al 2001 è vissuto a Korogocho, una delle baraccopoli che attorniano Nairobi, la capitale del Kenya. Vive ora a Napoli nel quartiere Sanità.