Con la fiducia anche alla Camera il governo Draghi è insediato a tutti gli effetti. Il senatore di Scandicci vorrà spiegare gentilmente all’opinione pubblica nazionale e internazionale i suoi veri rapporti con il regno dei Saud? A quelle latitudini il traffico di armi ha subìto appena una battuta d’arresto e il terrorismo impazza. Le ultime trovate degli Houti: separatori tra uomini e donne nelle aule universitarie a Sana’a; raid nei negozi di abbigliamento femminile per confiscare manichini con seni di plastica troppo “eccitanti” per i talebani yemeniti. Tutto è cominciato ben prima delle bombe saudite sullo Yemen e ha più di una assonanza con Daesh. Quarta e ultima tappa del nostro viaggio nella “gara” tra sunniti e sciiti su chi inculca meglio e di più i diritti umani e sociali in una delle più gravi crisi umanitarie al mondo L’analisi di LAURA SILVIA BATTAGLIA ¶¶¶ [quarta parte] Come andrebbe interpretata l’azione sociale di una milizia che setaccia casa per casa la città di Sana’a in cerca di famiglie con maschi di età superiore ai 15 anni da donare alla causa, e censisce i più giovani per non farseli sfuggire negli anni a venire come futuri soldati? L’elenco degli interrogativi sulle efferatezze del terrorismo islamico di matrice non wahabita-salafita iniziato nell’analisi di ieri su...

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Giornalista professionista freelance e documentarista, lavora come reporter in aree di crisi dal 2007 ed è conduttrice e autrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen, ha lavorato dal 2012 al 2015 come corrispondente da Sanaa (Yemen) per l’agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media. Collabora con media stranieri (The Washington Post, Al Jazeera English, Al Jazeera Arabic, TrtWorld, Cgtn, Rsi, Index on Censorship, The Fair Observer, Guernica Magazine, The Week India) e italiani (fra gli altri, Rainews24, Tg3 Agenda del Mondo, Sky Tg24, Tv2000, Radio Popolare, Radio in Blu, Radio24, Avvenire, La Stampa). Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari, tra i quali Yemen, nonostante la guerra, prodotto Ga&A nel 2019 e acquistato da Rai Doc, Zdf, Al Jazeera Arabic. Il film è uno spaccato nella vita dei civili yemeniti in guerra. Ha vinto i premi Luchetta, Siani, Cutuli, Anello Debole e Giornalisti del Mediterraneo. Dal 2007 insegna in diverse istituzioni italiane ed europee, compreso l’Istituto Reuters all’Università Oxford. Ha scritto l’e-book Lettere da Guantanamo (Il Reportage, dicembre 2016) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel La sposa yemenita (Becco Giallo, gennaio 2017), tradotto in quattro lingue