Salvare le persone e farle integrare nei paesi di arrivo è l’obiettivo dei corridoi umanitari organizzati dalla collaborazione “ecumenica” della Comunità di Sant’Egidio con le Chiese evangeliche e la Tavola Valdese. Un progetto sulle migrazioni che potrebbe diventare un modello, dove l’assistenza non si ferma al solo viaggio, ma garantisce l’inserimento del rifugiato nella nuova comunità...
Un corridoio umanitario per l’integrazione dei migranti in Italia c’è già. Il progetto di Sant’Egidio
di Cosimo Graziani4 Minuti di Lettura
Cosimo Graziani
Dopo la laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università RomaTre mi sono trasferito prima in Estonia, poi nel Regno Unito e successivamente in Kazakistan per conseguire il Master in Studi Eurasiatici. Mi occupo di politica internazionale e dell'Asia Centrale anche per il Caffè Geopolitico e L'Osservatore Romano. Tra i paesi in cui ho vissuto per studio o per esperienze lavorative ci sono anche gli Stati Uniti, Spagna e Ungheria. In tutti questi paesi, l'obiettivo è stato di immergersi nella cultura locale