In Italia l’occupazione nel pubblico impiego è ai minimi storici rispetto agli ultimi vent’anni. E il nostro Paese è oggi il fanalino di coda europeo nel rapporto tra abitanti e pubblici dipendenti. Un sondaggio della Swg, per conto di un gruppo di ricerca indipendente degli Atenei piemontesi, documenta che i 2/3 degli italiani (65,2% del campione) sono favorevoli ad un intervento diretto dello Stato per creare posti di lavoro. Più della metà (il 53,4%) sarebbe favorevole ad una imposta dell’1% sui patrimoni finanziari superiori ai 100 mila euro da destinare a nuove assunzioni nei servizi pubblici Occupazione nella pubblica amministrazione al minimo storico negli ultimi vent’anni ROMA, 12 luglio 2021 (Red) − L’occupazione nella Pubblica amministrazione ha toccato il minimo storico degli ultimi vent’anni: 3,2 milioni di occupati, con un’età media di 50 anni, mezzo milione di ultra sessantenni. Un falso mito, quello dei troppi impiegati pubblici, rilevato persino dal Sole 24 Ore che, negli anni passati, ha contribuito ad alimentare non poco con campagne di stampa mirate. E gli effetti negativi nella qualità dei servizi erogati ai cittadini non si sono fatti attendere, come abbiamo toccato con mano durante la pandemia, non solo in campo sanitario. Nelle settimane scorse, il gruppo di studiosi (economisti, sociologi e giuristi degli Atenei...

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