«Dov’è finito il coraggio e lo spirito innovatore del fondatore dell’Ente Italiano Idrocarburi? Dov’è l’audacia di proposte e di strategia che ha consentito all’Italia di emergere prepotentemente nel contesto internazionale del dopoguerra, avviandola ad una rinascita industriale, economica e sociale?»: Scalia, Silvestrini, Mattioli e Naso riscrivono a Draghi. La partita che si gioca oggi è senza precedenti...

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