Federico Fellini e Luchino Visconti non si amavano, eppure la loro grande avventura artistica li vide avere nemici comuni: gli intellettuali comunisti che non accettarono il loro allontanarsi dal neorealismo, la censura che forsennata li perseguitò fino a indebite pressioni sulla giuria del Festival del cinema a Venezia. Ma la grandezza del loro cinema fu...

Questo contenuto è riservato ai soli abbonati.

Direttore onorario - Ha cominciato a 21 anni a Comunità, poi all'Espresso da Milano, redattore e quindi inviato del Giorno con Italo Pietra dal 1961 al 1972. Dal 1974 inviato del Messaggero che ha poi diretto per sette anni (1980-87), deputato progressista nel '94, presidente della Fondazione Rossini e membro del CdA concerti di Santa Cecilia. Consigliere della RAI dal 1998 al 2002. Autore di una trentina di libri fra cui "Roma capitale Malamata", il Mulino.