Con uno stop alla variante del Comune di Langhirano, l’organo di tutela paesaggistica ha bloccato la costruzione di un prosciuttificio con “vista castello” in un luogo protetto dalla legge. L’imprenditore privato non molla e punta a un piano B per aggirare l’ostacolo. È l’“urbanistica contrattata”, bellezza! E a finire sotto accusa è chi difende territorio e paesaggio. Una buona parte della politica è “anti natura” e mal sopporta le norme a protezione del territorio definendole “lacci e lacciuoli”, anche nel campo delle energie rinnovabili. Le Regioni non pianificano il territorio e non mappano luoghi da proteggere e aree idonee destinate agli impianti energetici, in particolare per le “torri eoliche”. Le soprintendenze restano isolate come ultimo baluardo allo sfasciume territoriale L’articolo di FRANCESCO MEZZATESTA, medico e naturalista Il Castello di Torrechiara di Langhirano e il paesaggio parmense; sotto il titolo, il Castello nei colori autunnali A SALVARE IL CASTELLO di Torrechiara dal rovinoso progetto di costruirvi attorno uno stabilimento di prosciutti, è arrivata la decisione della Soprintendenza di Parma che, in base al decreto di tutela paesaggistica del 1976, ha emesso uno stop alla variante del comune di Langhirano che permetteva di edificare in un luogo protetto con “vista sul castello”. Questo grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica a cui, con due...
La Soprintendenza di Parma salva il Castello di Torrechiara, il paesaggio resta sotto attacco
Francesco Mezzatesta
Medico e naturalista, nel 1970 iniziò a promuovere la crescita della Lipu di cui è considerato il “padre fondatore adottivo” occupandosene per oltre vent’anni. Nel periodo in cui il movimento ambientalista italiano era agli albori, creò il “Centro recupero rapaci” di Parma, un particolare “ospedale per uccelli rapaci feriti”, il primo in Italia. Per il suo impegno di “ambientalista storico “ ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi tra cui l’”Airone d’oro” (1986) e l’”European Award for the Environment” (1987) ricevuto a Londra dal Principe Carlo. Nel 1991 è stato nominato dal ministro dell’Ambiente presidente della Commissione per la conservazione della natura. Divulgatore naturalista scrive articoli su temi legati alla tutela ambientale e ha pubblicato diversi libri relativi alla conoscenza della biodiversità e in particolare al riconoscimento degli uccelli e al comportamento dei cani. Oggi concentra la propria attività sulla difesa di rondini e rondoni.